ATTIVITA' E PROCEDIMENTI
L’Enpacl pubblica in questa sezione i dati e le informazioni relativi alle tipologie di procedimenti amministrativi di competenza dell’Ente ad istanza di parte, limitatamente all’attività di pubblico interesse.
Procedimenti relativi a servizi di previdenza e assistenza
Link di accesso ai servizi di Previdenza e assistenza
Link: https://areariservata.enpacl.it/
Sito web Enpacl: www.enpacl.it
PREVIDENZA
Pensione di vecchiaia (art.5 del Regolamento di previdenza e assistenza).
Procedimento diretto ad esercitare il diritto di accesso al pensionamento di vecchiaia, a domanda, a favore dei Consulenti del Lavoro in possesso dei requisiti anagrafico, contributivo e in alcuni casi di importo, prescritti dall’art.5 del Regolamento di previdenza e assistenza.Direzione Previdenza e Assistenza
Dirigente Laura Brusco
Email: laura.brusco@enpacl.it
Tel. 06 51054414
In caso di accoglibilità della domanda il Team dà corso alla istruttoria, inserisce i dati in archivio informatico dell’Ente ai fini dell’attivazione della prestazione.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, previa verifica, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la recusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito al Consulente.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della ricusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione.
L’interessato può, nel caso di ricusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Pensione di vecchiaia anticipata (art.6 del Regolamento di previdenza e assistenza)
Procedimento diretto ad esercitare il diritto di accesso al pensionamento di vecchiaia anticipata, a domanda, a favore dei Consulenti del Lavoro in possesso dei requisiti anagrafico e contributivo, prescritti dall’art.6 del Regolamento di previdenza e assistenza.
Direzione Previdenza e Assistenza
Dirigente Laura Brusco
Email: laura.brusco@enpacl.it
Tel. 06 51054414
In caso di accoglibilità della domanda il Team dà corso alla istruttoria, inserisce i dati in archivio informatico dell’Ente ai fini dell’attivazione della prestazione.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, previa verifica, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la ricusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito al Consulente.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della ricusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione.
L’interessato può, nel caso di recusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Direzione Previdenza e Assistenza
Dirigente Laura Brusco
Email: laura.brusco@enpacl.it
Tel. 06 51054414
Il Dirigente della Direzione Previdenza, previa verifica, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la ricusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito all’interessato.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito. Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della ricusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione. L’interessato può, nel caso di ricusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Pensione di invalidità (art.14 del Regolamento di previdenza e assistenza)
Procedimento diretto ad esercitare il diritto di accesso al pensionamento di invalidità, a domanda, a favore dei Consulenti del Lavoro la cui capacità all'esercizio della professione sia ridotta, in modo permanente, a meno di un terzo, a causa di malattia o infortunio sopravvenuto all'iscrizione all'Ente, sempre che sussista il requisito di dieci anni di effettiva iscrizione e contribuzione, ovvero di cinque anni nel caso in cui l'evento invalidante sia causato da infortunio.
La pensione può essere erogata solo in presenza di regolarità contributiva, diversamente sarà ricusata.
In caso di rateazione dei debiti contributivi, la regolarità si determina con il versamento dell'ultima rata.
Direzione Previdenza e Assistenza
Dirigente Laura Brusco
Email: laura.brusco@enpacl.it
Tel. 06 51054414
Fax. 0651054590
In caso di accoglibilità della domanda l’ufficio dà corso alla istruttoria, inserisce i dati in archivio informatico dell’Ente ai fini dell’attivazione della prestazione.
Il Consiglio di Amministrazione autorizza l’accoglimento o, viceversa, la ricusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito al Consulente.
L’interessato presenta all'Enpacl il ricorso avverso la ricusazione della domanda.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della ricusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione.
L’interessato può, nel caso di recusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Cumulo dei periodi assicurativi (art. 1, comma 195 della legge n° 232/2016 – modifica Legge 228/2012)
Procedimento diretto ad esercitare la facoltà di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti, maturati presso gli enti di previdenza obbligatoria, ai fini del conseguimento di un’unica pensione. Per la misura del trattamento vengono utilizzati anche i periodi coincidenti.
La facoltà può essere esercitata da chi non è già titolare di trattamento diretto a carico di una gestione previdenziale. Può chiedere il cumulo anche chi ha raggiunto i requisiti per il diritto autonomo a pensione nelle singole gestioni.
Le prestazioni che possono essere interessate al cumulo sono le pensioni di vecchiaia, anticipata, inabilità nonché le pensioni a superstiti indiretta e di reversibilità.
Direzione Previdenza e Assistenza
Dirigente Laura Brusco
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Tel. 06 51054414
In caso di ultima iscrizione a più Casse è l’assicurato a scegliere a quale di esse inoltrare la domanda.
Per la pensione di reversibilità da cumulo la domanda è presentata all’INPS.
La domanda deve essere inoltrata all’Ente utilizzando il modulo stampabile messo a disposizione all’interno del sito web istituzionale dell’Enpacl www.enpacl.it. In tal caso, la domanda dovrà essere sottoscritta e corredata da copia del documento di identità e trasmessa a info@enpacl-pec.it. E’ possibile, altresì, inviarla per raccomandata a: Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
In caso di accoglibilità della domanda il Team dà corso alla istruttoria, inserisce i dati in archivio informatico dell’Ente ai fini dell’attivazione della prestazione.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, previa verifica, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la ricusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito all’interessato.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito. Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della ricusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione. L’interessato può, nel caso di ricusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Direzione Previdenza e Assistenza
Dirigente Laura Brusco
Email: laura.brusco@enpacl.it
Tel. 06 51054414
La domanda da parte dei superstiti può essere inoltrata all’Ente utilizzando il modulo stampabile messo a disposizione all’interno del sito web istituzionale dell’Enpacl www.enpacl.it. In tal caso, la domanda dovrà essere sottoscritta e corredata da copia del documento di identità e trasmessa a info@enpacl-pec.it. E’ possibile, altresì, inviarla per raccomandata a: Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, previa verifica, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la ricusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito all’interessato.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito. Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della recusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione. L’interessato può, nel caso di recusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Direzione Previdenza e Assistenza
Dirigente Laura Brusco
Email: laura.brusco@enpacl.it
Tel. 06 51054414
In caso di accoglibilità della domanda l’ufficio dà corso alla istruttoria, inserisce i dati in archivio informatico dell’Ente ai fini dell’attivazione della prestazione.
Il Consiglio di Amministrazione, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la ricusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito al Consulente.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della ricusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione.
L’interessato può, nel caso di ricusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Contribuzione volontaria (art.47 del Regolamento di previdenza e assistenza)
Procedimento diretto ad esercitare la facoltà del Consulente del Lavoro cancellato dall'Enpacl alla prosecuzione volontaria dei versamenti relativi alla contribuzione soggettiva.
Al momento di presentazione della domanda, deve aver maturato almeno due anni di contribuzione all'Ente.
La prosecuzione volontaria è valida solo ai fini del conseguimento della pensione di vecchiaia. L'importo del versamento volontario annuo è pari al contributo soggettivo minimo in vigore dall'anno di presentazione della domanda.
Direzione Previdenza e Assistenza
Dirigente Laura Brusco
Email: laura.brusco@enpacl.it
Tel. 06 510544414
In caso di accoglibilità della domanda il Team dà corso alla istruttoria, inserisce i dati in archivio informatico dell’Ente ai fini dell’attivazione della prestazione.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, previa verifica, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la recusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito al Consulente.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della ricusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione.
L’interessato può, nel caso di ricusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Pensione di reversibilità/indiretta (art.20 del Regolamento di previdenza e assistenza)
Procedimento diretto ad esercitare il diritto di accesso al pensionamento di reversibilità o pensione indiretta, a domanda, a favore del coniuge superstite e/o dei figli minori o inabili a proficuo lavoro.
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Tel. 06 51054414
In caso di accoglibilità della domanda il Team dà corso alla istruttoria, inserisce i dati in archivio informatico dell’Ente ai fini dell’attivazione della prestazione.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, previa verifica, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la ricusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito all’ erede.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della ricusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione.
L’interessato può, nel caso di ricusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Contribuzione facoltativa aggiuntiva (art.10 dello Statuto e art. 48 del Regolamento di previdenza e assistenza)
Procedimento diretto ad esercitare la facoltà del Consulente del Lavoro iscritto all'Enpacl, con esclusione dei pensionati e vecchiaia anticipata, di versare annualmente un contributo facoltativo aggiuntivo al fine di incrementare il proprio montante contributivo.
La misura del contributo è pari a euro 500,00 o multipli.
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Indennità di maternità art. 32 (art. 70 D.Lgs. n. 151/2001 e s.m.i.)
Procedimento diretto alla erogazione della indennità di maternità per i periodi di gravidanza e puerperio.
L'indennità compete per i due mesi antecedenti la data presunta del parto e per i tre mesi successivi la data effettiva del parto e spetta anche in caso di aborto, spontaneo o terapeutico, verificatosi non prima del terzo mese di gravidanza. L'indennità spetta anche per l'ingresso in famiglia di un bambino adottato o affidato fino alla maggiore età sia per le adozioni nazionali che per le adozioni internazionali.
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Il Dirigente della Direzione Previdenza, previa verifica, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la ricusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito all’interessata.
Il ricorso, corredato da copia del documento di identità, può essere trasmesso a info@enpacl.it o a info@enpacl-pec.it oppure inviato per posta ordinaria o per raccomandata ad
Enpacl – Viale del Caravaggio, 78 – 00147 ROMA ovvero consegnarla direttamente a mano presso la sede dell’Ente.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpacl delibera nel merito. Il Dirigente della Direzione Previdenza, procede alla comunicazione dell’accoglimento, ovvero della ricusazione, del ricorso disposto dal Consiglio di Amministrazione. L’interessata può, nel caso di ricusazione, produrre ricorso giurisdizionale al Tribunale Competente per Territorio.
Rateazione dei debiti contributivi (art.49 del Regolamento di previdenza e assistenza)
Procedimento diretto alla concessione della rateazione delle somme dovute dal Consulente del Lavoro debitore nei confronti dell’Ente per contribuzione soggettiva, di maternità e integrativa nonché delle relative sanzioni previste dal presente Regolamento di previdenza e assistenza.
La rateazione è concessa esclusivamente a domanda, per tutti i debiti afferenti alle annualità di contribuzione, sino all’annualità antecedente l’anno dell’istanza.
La domanda di rateazione deve riguardare l’intero debito, inteso come somma complessiva di contributo soggettivo, di maternità e integrativo nonché sanzioni, calcolate alla data di presentazione della domanda. Essa ha efficacia ricognitiva del debito.
Direzione Previdenza e Assistenza
Dirigente Laura Brusco
Email: laura.brusco@enpacl.it
Tel. 06 51054414
Anche gli eredi o i superstiti di un Consulente del Lavoro deceduto possono presentare istanza di rateazione. A tale riguardo dovranno contattare la Direzione Previdenza.
In caso di accoglibilità della domanda l’Ufficio Recupero Crediti Contributivi dà corso alla istruttoria, inserisce i dati in archivio informatico dell’Ente ai fini dell’attivazione del piano di rientro.
Il Dirigente della Direzione Previdenza, previa verifica, autorizza l’accoglimento o, viceversa, la ricusazione e ne trasmette comunicazione dell’esito al Consulente.
ASSISTENZA
Indiretta. Le spese relative alle prestazioni effettuate vengono rimborsate all'assicurato, nei limiti previsti dalle singole garanzie, dietro presentazione on line della documentazione medica e delle copie delle ricevute attestanti le spese sostenute.
Ogni informazione è reperibile all’indirizzo www.emapi.it
La polizza LTC prevede una copertura collettiva, il cui onere è a totale carico dell'Ente.
Per il solo distretto di Roma e per la telefonia mobile deve essere invece utilizzato il numero 06 442 501 96.
Inoltre, l’Ente individua, di concerto con il Consiglio Nazionale dell’Ordine e realizzate attraverso la collaborazione scientifica con la Fondazione studi, appositi corsi di alta formazione, in materia di risorse umane, sicurezza sul lavoro, consulenza previdenziale. A tale ultimo riguardo, il progetto formativo ha anche la finalità di diffondere la cultura previdenziale in Italia e, per questo, è frutto della collaborazione con MEFOP, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Per assistenza sulle condizioni polizza, è possibile rivolgersi all’indirizzo di posta elettronica consulenti.lavoro@marsh.com
L’Ente tutela, quindi, la relazione che si instaura tra il Consulente del Lavoro, che nel rapporto assume la posizione di dante pratica, e il soggetto praticante, ai fini dell’acquisizione da parte di quest’ultimo della formazione teorico-pratica necessaria per sostenere l’esame di abilitazione all’esercizio della professione.
Per i titolari di pensione di reversibilità e indiretta (che non hanno accesso ai servizi on line), l’apposito modello è pubblicato direttamente sul medesimo portale.
Procedimento diretto ad esercitare la facoltà, da parte di chi dimostra di avere un interesse "diretto, concreto e attuale" ad un documento amministrativo. Questa forma di accesso è diretta ad ottenere documenti che riguardano in prima persona il richiedente. Si affianca senza sostituirli agli altri due tipi di accesso civico (semplice e generalizzato).
La richiesta di documentazione va sempre motivata in quanto deve essere dichiarato "l'interesse diretto concreto e attuale" a poter accedere ai documenti dell'Ente. Non deve mai essere di carattere generico, ma circostanziata e non deve prevedere l'elaborazione di dati. La domanda deve essere indirizzata al Responsabile del procedimento, che decide con provvedimento motivato in merito, entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza ovvero dal suo perfezionamento, dandone immediata comunicazione al richiedente. Per motivi di riservatezza di terzi, persone gruppi e imprese o per motivi di segretezza e riservatezza dell' Ente possono essere escluse alcune tipologie di documenti.
Il Responsabile del procedimento è il Dirigente dell'Ufficio competente per materia o il Direttore Generale se l'atto non è ascrivibile ad una unità amministrativa
Indirizzo: Viale del Caravaggio 78 - 00147 Roma
Email: info@enpacl.it.
PEC: info@enpacl-pec.it
Tel. 06 510541 (centralino)
I documenti possono essere richiesti da tutti i soggetti indicati dall'art. 3 del “Regolamento concernente l’accesso ai documenti formati o detenuti dall’ENPACL ex articolo 33 dello Statuto”.
Informalmente: Il diritto di accesso può essere esercitato in via informale mediante richiesta, anche verbale, qualora in base alla natura del documento richiesto non sorgano dubbi sulla legittimazione del richiedente, non risulti l'esistenza di controinteressati e sia possibile l'accoglimento immediato;
Formalmente: la richiesta di accesso formale può essere spedita agli indirizzi sopra indicati per entrambe le modalità di richiesta utilizzare l'apposito modulo qui disponibile.
Costi per la richiesta e riproduzione di documenti amministrativi dell’Ente
Per la spedizione dei documenti effettuata con raccomandata postale A.R. o altro mezzo idoneo, il costo è a totale carico del richiedente, che dovrà effettuare il pagamento contrassegno dell’importo complessivo (spese di spedizione oltre costi di rimborso fotocopie).
Per la spedizione tramite posta elettronica certificata di documenti già archiviati in formato non modificabile, è dovuto il solo diritto di ricerca.
Qualora sia necessaria la scansione di documenti cartacei, i costi sono determinati in euro 0,25 a
pagina per riproduzioni di documento formato UNI A4 e nella misura di euro 0,50 a pagina per
riproduzioni formato UNI A3.
Nel caso di richiesta di copie di documenti in bollo, il richiedente dovrà provvedere al pagamento
dell’imposta di bollo, fornendo all’ufficio competente al rilascio la marca da bollo. Resta salvo il diverso regime fiscale previsto da speciali disposizioni di legge.
Modalità pagamento
Il pagamento deve essere effettuato con bonifico bancario:
c/o Banca Popolare di Sondrio – Sede di Roma Viale Cesare Pavese, 336 ‐ 00144 Roma
codice iban: IT86Q0569603211000045000X93
specificare nella causale: “Accesso ai documenti amministrativi
Il Responsabile previa verifica, provvede a fornire l'informazione, il dato o il documento al richiedente entro trenta giorni.
Nel caso in cui l’informazione non sia fornita, entro 30gg dalla richiesta di accesso documentale, l’interessato può inoltrare reclamo o ricorso, al Titolare del potere sostitutivo (Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Ente).
Email: titolaredelpoteresostitutivo@enpacl.it.
In caso di ulteriore diniego l’interessato può proporre ricorso al TAR del Lazio.