Whistleblowing

Il D. Lgs. n. 24/2023, in attuazione della Direttiva UE n. 1937/2019 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle normative nazionali, prevede l’obbligo di istituire canali di segnalazione di violazioni che costituiscono comportamenti, atti od omissioni che ledono l'interesse pubblico o l'integrita' dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato.

Le organizzazioni aventi un Modello 231/2001 sono tenute quindi a realizzare un sistema che consenta di segnalare, in condizioni di sicurezza, le eventuali violazioni di cui vengano a conoscenza affinché vi sia la tutela dell’identità del segnalante.

ENPACL, inoltre, ha implementato un sistema per la prevenzione della corruzione, ai sensi della norma ISO 37001:2016, che prevede che l’organizzazione consenta e favorisca alle parti interessate di segnalare in buona fede, o sulla base di una ragionevole convinzione, atti di corruzione tentati, presunti ed effettivi, oppure qualsiasi violazione o carenza concernente il sistema di gestione per la prevenzione della corruzione.

A tal fine è stato istituito un canale di segnalazione espressamente dedicato al tema della prevenzione dei reati, anche di tipo corruttivo.

Per maggiori informazioni sulle modalità di gestione della piattaforma, si prega di prendere visione del documento “Procedura Whistleblowing”.

Di seguito i link per accedere alla piattaforma telematica, predisposta per le segnalazioni, l'informativa sul trattamento dei dati personali e il link di rimando alla procedura Whistleblowing (pubblicata nella sezione 'Modello 231/2001'):

Whistleblowing informativa e istruzioni operative