ENPACL

Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro

AVVISO PUBBLICO RICHIESTA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE CONFERIMENTO INCARICO DIRETTORE GENERALE
Termine invio candidature 29 marzo 2024

PROCEDURA NON AVENTE NATURA CONCORSUALE E COMPARATIVA

Roma, 23 novembre 2023

 

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 1994, n° 509;
VISTO lo Statuto dell’Ente e, in particolare, gli articoli 17 (Consiglio di Amministrazione) e 34 (Direttore Generale);
VISTO il CCNL per il personale dirigente del settore degli Enti aderenti all’AdEPP;
VISTA la deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione nel corso della seduta del 28 settembre 2023 ad oggetto “Approvazione dell’indizione della procedura per la richiesta di una manifestazione di interesse al conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro (ENPACL) nell’ambito di una procedura non avente natura concorsuale e comparativa e approvazione del relativo avviso pubblico ed allegato schema di manifestazione di interesse”;   
CONSIDERATA   la necessità di provvedere alla nomina del nuovo Direttore Generale dell’Ente;
RILEVATO che con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Ente, in data 28 settembre 2023 è stato stabilito di:

- procedere all’individuazione di una figura professionale alla quale conferire l’incarico di Direttore Generale dell’ENPACL per un periodo di cinque anni, rinnovabile;

- avviare una procedura per la sollecitazione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti qualificati ed in possesso dei requisiti di moralità, capacità e competenza necessarie ed in conformità alla vigente normativa sull’affidamento di incarichi presso enti soggetti a vigilanza pubblica;

- articolare la procedura in due fasi:

  1. la prima, relativa alla selezione di un numero di candidature, fra quelle pervenute, non inferiore a tre soggetti idonei, in possesso delle necessarie caratteristiche di esperienza e competenza professionale, e non superiore a cinque (cd short list), tra tutti coloro che abbiano presentato tempestivamente manifestazione di interesse, all’esito dell’esame - da parte della ‘Commissione per i rapporti con il personale’ - della documentazione prodotta, con riserva, comunque e per quanto ritenuto necessario ed opportuno da parte della medesima Commissione, di colloqui, da effettuarsi in presenza o da remoto;

  2. la seconda, relativa alla valutazione all’esito di colloqui effettuati da parte del Consiglio di Amministrazione dei candidati – già selezionati in short-list dalla ‘Commissione per i rapporti con il personale’ – al fine di individuare, nell’esercizio della discrezionalità propria del Consiglio, il candidato al quale conferire l’incarico;

- operare la scelta del soggetto al quale conferire l’incarico su base discrezionale da parte dell’Organo amministrativo, in ragione della natura fiduciaria dell’incarico che discende dallo stretto raccordo operativo e funzionale tra il nominando Direttore Generale e il Consiglio di Amministrazione dell’Ente;

- riservare comunque al Consiglio di Amministrazione ogni ampia facoltà di prorogare ovvero annullare la presente procedura in qualunque fase del processo di selezione;

- approvare:

  • lo schema di sollecitazione pubblica per la manifestazione di interesse;

  • lo schema di manifestazione di interesse;

- dare mandato al Presidente dell’Ente di assumere tutti i provvedimenti necessari per l’indizione e lo svolgimento della procedura di selezione per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Ente.



DISPONE

di indire una sollecitazione pubblica per manifestazioni di interesse alle seguenti condizioni.

Art. 1

Oggetto

L’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro indice la sollecitazione pubblica per ottenere manifestazioni di interesse al conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Ente, per la durata di cinque anni, rinnovabile, con decorrenza stabilita dalla delibera di conferimento dell’incarico da parte del Consiglio di Amministrazione.

Il Direttore Generale avrà il compito di esercitare le funzioni previste dall’art. 34 dello Statuto dell’ENPACL nonché gli altri compiti previsti dallo stesso Statuto, dai Regolamenti dell’Ente e dalla legge.

Il Direttore Generale svolgerà la propria attività a tempo pieno, utilizzando le strategie che riterrà opportuno adottare nei singoli casi e in base alle disposizioni che gli verranno impartite dal Presidente. Il Direttore godrà della necessaria autonomia per poter organizzare il proprio orario di lavoro, in relazione alle necessità operative degli Uffici nonché in sintonia con le indicazioni del Presidente. Resta inteso che il Direttore Generale sarà in ogni caso tenuto a garantire la presenza e la disponibilità per tutte le esigenze connesse alle funzioni affidategli e sempre e comunque in relazione alle necessità di servizio.

A tal fine, il Direttore Generale dovrà garantire la necessaria reperibilità, in modo da consentire la sua presenza, anche fuori del suo abituale orario di lavoro e qualora si verifichi una situazione di necessità che renda la sua presenza indifferibile, restando inteso che il ricorso alla reperibilità non darà diritto ad alcun compenso aggiuntivo, salva la refusione delle spese di trasporto nell’ipotesi in cui la presenza presso la sede si renda necessaria in periodo di ferie.

Il Direttore Generale dovrà conformarsi agli obblighi previsti dalla legge o dallo Statuto ENPACL, adempiendo le proprie obbligazioni con la diligenza richiesta dalla natura dell’attività esercitata (art. 1176, 2° comma e art. 2104 c.c.); dovrà astenersi dal compiere atti estranei alla funzione dell’Ente; non dovrà agire in conflitto di interessi con l’Ente o compiere atti in concorrenza o a discapito dello stesso per conto proprio o di terzi sussistendo in capo ad esso obblighi di fedeltà ex art. 2392 e 2105 c.c.

Il Direttore Generale, nell'esercizio delle proprie funzioni, è tenuto al rispetto dei principi di legalità, efficienza, imparzialità, trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa, nonché alla corretta ed economica gestione delle risorse tempo per tempo attribuitegli.

È tenuto, altresì, al rispetto delle norme di cui alla legge n. 241/1990 e s.m.i., del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i. in materia di trasparenza, del D. Lgs. 190/2012 e s.m.i. in materia di anticorruzione, del Regolamento UE 679/2016 (“GDPR”) e del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., in materia di tutela dei dati personali nonché alla riservatezza in ordine ad ogni notizia ed informazione che abbia appreso nell'esercizio delle proprie funzioni.

Art. 2

Requisiti di ammissione

Fermo quant’altro previsto dalla normativa applicabile, si precisa che potranno manifestare l’interesse al conferimento dell’incarico coloro i quali siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • diploma di laurea;

  • essere cittadino dell’Unione Europea;

  • godere di tutti i diritti civili e politici;

  • avere maturato una comprovata competenza, gestionale e tecnica/amministrativa, per studi compiuti, esperienze maturate, per funzioni svolte presso enti o aziende pubbliche e private che operano nel settore previdenziale ed assistenziale pubblico e privato, con riferimento specifico alle attività oggetto dell’incarico, così come comprovate da idoneo curriculum ed in particolare:

  1. essere in possesso di approfondite e aggiornate conoscenze del sistema previdenziale ed assistenziale al quale afferisce l’Ente, della specifica disciplina e dei rapporti istituzionali e di controllo esistenti;

  2. avere adeguata conoscenza delle modalità di gestione di Enti e realtà pubbliche e private analoghe;

  3. avere maturato elevate conoscenze e competenze gestionali, organizzative e di programmazione applicate a strutture complesse, anche della pubblica amministrazione;

  4. avere maturato conoscenze e competenze riguardanti la gestione di procedimenti (i) amministrativi, (ii) in materia di trasparenza ed anticorruzione nonché (iii) in materia di protezione dei dati personali (privacy), come disciplinati dalle vigenti normative in materia;

  5. avere maturato conoscenze e competenze riguardanti la gestione dei contratti, degli appalti, la contabilità generale e, in particolare, la redazione del bilancio degli Enti previdenziali privatizzati;

  6. avere conoscenze di carattere generale riguardanti la gestione dei modelli di prevenzione dei rischi da reato ex D.Lgs. 231/2001 nonché delle certificazioni di qualità (ISO9001; SA8000; ISO 37001; ISO 27001);

  7. avere maturato competenze nella gestione e valutazione delle risorse umane e in materia di relazioni sindacali nonché del servizio di prevenzione e protezione dai rischi per Enti o aziende di dimensioni e complessità analoghe ad ENPACL;

  8. avere maturato conoscenze e competenze riguardanti i processi di business continuity;

  9. avere maturato conoscenze e competenze digitali necessarie per la gestione di processi di transizione digitale;

  10. essere di indiscussa probità;

  11. non aver riportato condanne penali per reati contro la Pubblica Amministrazione ovvero contro il patrimonio, o comunque nell’ambito di attività dell’Ente, né avere liti pendenti con l’Ente o con le Amministrazioni che esercitano le funzioni di vigilanza nei confronti dell’Ente;

  12. non aver riportato condanne penali per i reati previsti dall’art. 94 D. Lgs. 36/2023;

  13. non intrattenere rapporti di coniugio o parentela e non avere maturato rapporti in conflitto di interessi, anche ai sensi dell’art. 6 comma 2, D.P.R. 62/2013, con:

    a. dipendenti e i dirigenti dell’Ente;
    b. componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Ente;
    c. componenti del Collegio dei Sindaci dell’Ente;
    d. componenti dell'Organismo di Vigilanza dell’Ente;
    e. componenti degli Organi rappresentativi dell’Ente;
    f. soggetti che, per ragioni d’ufficio, svolgono attività di vigilanza e controllo nei confronti dell’Ente presso le competenti Amministrazioni (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nonché Ministero dell’Economia e delle Finanze) direttamente ovvero presso organismi terzi;

  14. non intrattenere, e non avere intrattenuto negli ultimi 24 mesi, alla data di presentazione della candidatura, rapporti economici per forniture di lavori, servizi o forniture con aziende proprie o nelle quali esercitavano funzioni di amministratore, procuratore, direttore o agente, o rapporti libero professionali con l’Ente, né con i propri fornitori;

  15. essere consapevole che, qualora risulti essere dipendente di una Pubblica Amministrazione, dovrà acquisire la preventiva autorizzazione dell’ente di appartenenza ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001;

  16. possedere i requisiti richiesti dal vigente CCNL per i dipendenti che svolgono funzioni dirigenziali degli Enti associati ad AdEPP;

  17. non essere stato dichiarato interdetto, inabilitato, fallito, o condannato, anche con sentenza non definitiva, ad una pena che comporti l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi;

  18. non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione o enti ed organismi partecipati o controllati da Amministrazioni Pubbliche o dichiarato decaduto per aver conseguito dolosamente la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

  19. non trovarsi in alcuna delle situazioni di inconferibilità, di cui al D. Lgs. n. 39/2013;

  20. non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 53, comma 16 ter, del D.Lgs. 165/2001;

  21. non trovarsi nelle condizioni di inconferibilità di cui all’art. 35 bis del D. Lgs. 165/2001.

 

Art.3

Presentazione della manifestazione di interesse

La manifestazione di interesse deve essere formulata secondo il modello di cui all’allegato A al presente Avviso e contenere tassativamente tutte e ciascuna delle dichiarazioni ivi riportate a pena di esclusione.

La manifestazione di interesse, alla quale va allegato un curriculum vitae aggiornato, dovrà essere sottoscritta in originale dall’interessato, se trasmessa in forma cartacea, corredata da copia fotostatica di un documento di identità ovvero, se trasmessa a mezzo PEC, dovrà essere sottoscritta con firma digitale.

La manifestazione di interesse e l’allegato curriculum vitae dovranno essere formati su carta semplice ed indirizzati al Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ENPACL e pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del prossimo 29 marzo 2024 con una delle seguenti modalità.

La domanda può essere inviata a mezzo PEC, indicando nell’oggetto:

"Riservata Personale – MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AL CONFERIMENTO DELL’INCARICO DI DIRETTORE GENERALE DELL’ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELL’AMBITO DI UNA PROCEDURA NON AVENTE NATURA CONCORSUALE E COMPARATIVA” al seguente indirizzo di posta elettronica certificata direzionegenerale@enpacl-pec.it. La data e l’ora di ricevimento sono comprovate dalla ricevuta di consegna generata automaticamente dalla PEC. Le copie di tali documenti dovranno essere acquisite mediante scanner. Per l’invio telematico di documentazione dovranno essere utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi di macro-istruzioni e di codici eseguibili, preferibilmente in formato PDF aperto.

La domanda può essere inviata a mezzo raccomandata A/R, in busta chiusa, con la dicitura "Riservata Personale – MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AL CONFERIMENTO DELL’INCARICO DI DIRETTORE GENERALE DELL’ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELL’AMBITO DI UNA PROCEDURA NON AVENTE NATURA CONCORSUALE E COMPARATIVA” al seguente indirizzo: Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Consulenti del Lavoro (ENPACL), viale del Caravaggio n. 78, 00147 Roma. La data di ricevimento è comprovata dal timbro apposto dall’Ente ovvero dall’attestazione dell’Ufficiale postale.

La domanda cartacea, corredata da fotocopia di un valido documento di riconoscimento, da allegare a pena di inesistenza della domanda, può essere, altresì, consegnata in busta chiusa direttamente all’ENPACL, presso la sede dell’Ente (viale del Caravaggio n. 78, Roma) nel seguente orario: da lunedì a venerdì ore 9:00/13:00.

Art. 4

Procedura

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, decorso il termine di cui al precedente art. 3, certifica l’elenco delle manifestazioni pervenute tassativamente nei termini assegnati dando evidenza del giorno, dell’ora, del numero di protocollo acquisito e dando altresì conto delle manifestazioni pervenute successivamente al termine assegnato o con modalità diversa da quelle consentite.

Il Presidente, successivamente, dispone la trasmissione delle manifestazioni pervenute alla ‘Commissione per i rapporti con il personale’ che dovrà:

- esaminare le candidature pervenute;

- escludere quelle non ammissibili per carenza dei requisiti;

- richiedere integrazioni e/o correzioni per errori/omissioni materiali ed immediatamente riconoscibili nella compilazione della documentazione assegnando un termine non inferiore a cinque giorni lavorativi liberi;

- escludere quei candidati che non abbiano integrato/corretto nei termini assegnati la documentazione;

- procedere all’esame delle candidature pervenute e redigere una short list di almeno tre candidati definiti idonei, in possesso di adeguate competenze ed esperienze, e comunque massimo cinque tra quelli che hanno presentato manifestazione di interesse, anche all’esito di eventuali colloqui di approfondimento che la Commissione si voglia riservare, allegando per ciascuna delle candidature idonee una apposita relazione di valutazione professionale;

- trasmettere al Presidente del Consiglio di Amministrazione la short list corredata, per ciascun candidato ammesso in short list, della relativa scheda di valutazione professionale, unitamente ad una relazione riguardante le domande escluse, esponendo le ragioni di esclusione, con gli opportuni riferimenti documentali.

Il Consiglio di Amministrazione, convocato a tal fine, esamina la short list e le relative relazioni e, per uno o più dei candidati compresi in short list, può disporre colloqui di approfondimento.

All’esito di tali eventuali colloqui, il Presidente del Consiglio di Amministrazione individua, a suo insindacabile giudizio, un candidato da proporre al Consiglio di Amministrazione, che delibera in via definitiva sulla nomina, ai sensi dell’art. 17, comma 7, lett. l) dello Statuto ENPACL.

Nel caso in cui nessun candidato sia valutato in possesso delle caratteristiche adatte al ruolo da ricoprire, la selezione non ha luogo.

 

Art. 5

Conferimento dell’incarico

L’incarico di Direttore Generale è conferito dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

L’incarico è regolato con contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato della durata di cinque anni, rinnovabile.

Qualora l’incarico sia conferito a un dipendente pubblico, questi deve interrompere il rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione ovvero collocarsi in aspettativa senza assegni per tutta la durata del contratto.

Il trattamento economico è determinato dal Consiglio di Amministrazione, in conformità ai criteri e parametri fissati dal vigente CCNL del personale dirigente degli Enti aderenti all’AdEPP.

Art. 6

Trattamento dei dati personali

Il Titolare del trattamento dei dati è l’ENPACL (di seguito il “Titolare”), raggiungibile all’indirizzo mail: privacy@enpacl.it. Il Titolare ha nominato un Responsabile della Protezione dei dati che può essere in ogni caso contattato scrivendo a dpo@enpacl.it.

I dati personali dei concorrenti richiesti nell’avviso pubblico saranno trattati, in forma cartacea o informatica, ai soli fini della presente selezione e dell’eventuale costituzione del rapporto di lavoro e saranno conservati dall’ENPACL, nel rispetto del Regolamento UE 679/2016 (“GDPR”) e del D.L.gs. 196/03, per il periodo strettamente necessario alla gestione del procedimento amministrativo correlato. La base giuridica del trattamento consiste nell’esecuzione di misure precontrattuali su richiesta dell’interessato ex art. 6 par. 1 lett. b) GDPR.

Nel caso in cui il Titolare dovesse trattare dati particolari o relativi a condanne e reati per finalità di compliance alla normativa, la base giuridica del trattamento consisterà nell’art. 9 par. 2 lett. b) GDPR, nell’art. 6 par. 1 lett. c) ed e) GDPR, nonché nell’art. 10 GDPR correlato all’art. 2-octies, comma 3, lett. a) del Codice Privacy.

Il conferimento e la raccolta dei dati sono obbligatori per l’istruzione del procedimento di selezione. In particolare, il conferimento dei dati indicati nel bando è obbligatorio e necessario ai fini della valutazione dei requisiti di ammissione, pena l’esclusione dalla selezione. I dati contenuti e raccolti nell’ambito del presente procedimento amministrativo potranno essere comunicati solo a soggetti autorizzati al trattamento o nominati Responsabili del trattamento ex art. 28 GDPR, solo nel caso in cui sia strettamente necessario ad assolvere le finalità di loro competenza ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e di regolamenti.

Scrivendo a privacy@enpacl.it, gli interessati potranno esercitare i diritti di cui agli artt. 15 e ss del GDPR, tra i quali il diritto di accesso ai dati.

 

Art. 7

Pubblicità

Il presente Avviso viene pubblicato sul portale internet istituzionale dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro, all’indirizzo www.enpacl.it.

 

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